MCOPlus 12mm ƒ/2.8
Piccolo, wide e luminoso:
ma com'è veramente? Analizziamolo!
Onestamente non avevo mai sentito parlare di MCOPlus e, proprio per questo (come già altre volte è accaduto per la novità), m'interessa particolarmente potervi raccontare la mia esperienza riguardo questo marchio (in particolare per questo grandangolare). MCOPlus è un'azienda produttrice dei cosiddetti 3rd parts products, ossia gli accessori per la fotocamera come tappi copri obiettivo, faretti led, flash etc etc. Successivamente diventa anche produttore lenti per aps-c mirrorless e m4/3 come il 12mm ma in lista troviamo anche altre lenti come 14mm 3.5 o 35mm 1.8 (ma questo è, come sappiamo, un termine da prendere con le pinze.. giust'appunto perché io stesso possiedo la stessa lente senza nessun tipo di marchio: indagando però non sono riuscito a trovare nessun altro 12mm che sia identico a questo e che abbia un marchio al di fuori di MCOPlus: potrebbe trattarsi di un progetto di qualche start-up distribuito sotto marchio MCOPlus, è una mia ipotesi).
Ma parliamo di questo 12mm: francamente, di questi ultimi tempi, di lenti compatte made in P.R.C. (o lì vicino) dedicate ai sistemi aps-c mirrorless e M4/3 se ne vedono tante e non può che essere un bene! Quel che mancava era, però, una lente in grado di essere tante cose: - compatta - ben costruita - luminosa - divertente - con predisposizione filetto per accessori - economica - in grado di restituire immagini di qualità ... tutto sommato qualche lente è già presente sul mercato, mi riferisco al Meike 12mm ƒ/2.8 (dalle caratteristiche molto simili, tuttavia più cara e con alcuni punti a sfavore per quanto riguarda piccole ma significative opzioni adottate) ed al Samyang 12mm ƒ/2 (appena più luminoso, sicuramente di qualità migliore ma dal prezzo decisamente più alto). Se ci guardiamo attorno però, oltre queste lenti a questa focale, non abbiamo tanta scelta e quei pochi modelli presenti non possiedono la versatilità di questo 12mm (come per esempio il 7Artisans 12 2.8 che non possiede la predisposizione a filetto per accessori). Analizziamola, allora, nel dettaglio:
- MISURE: il 12 mm MCOPlus non presenta particolari indicazioni in confezione, così armato di bilancino e di calibro digitale, posso dirvi che misura per l'esattezza: 7.3cm dall'estremo baionetta alla lente frontale, comprensiva di tappo: 6.1cm sul corpo, da destra a sinistra del focus ring; 7.2 cm di diametro frontale Il suo peso, considerato il materiale, è di circa 410gr: montato sulla mia X-T1 con L-Plate dedicato non subisce sbilanciamenti. Vi permette dunque un'ottima portabilità.
- QUALITà COSTRUTTIVA:
Questo 12mm è realizzato interamente in metallo! Sapete che io utilizzo molto la mia strumentazione in zone che lasciano poco scampo alla lunga durata dei materiali (scogliere sia versione diurna che notturna, quindi non solo salsedine ma anche umidità), ebbene seppur venuto in possesso solo recentemente di questo 12 marchiato MCOPlus, posso assolutamente basarmi sul clone unbranded che possiedo da quasi un anno (e che costantemente ha ricevuto risacca, salsedine, sabbia ed umido in generale) ed affermare che possiede giusto qualche punto di ruggine su alcune viti esterne. Le ghiere sono fluide come il primo giorno, l'assemblaggio è perfettamente integro e senza giochi (ho avuto tante altre lenti anche per full frame o aps-c, marchiate o meno, che hanno ceduto inesorabilmente con giochi fra le parti...)
- CARATTERISTICHE E COMPOSIZIONE OTTICA
L'MCOPlus 12mm presenta alcune disparità con quanto scritto sulla confezione ed altre peculiarità che credo possano essere interessanti per un utilizzo "alternativo". Partiamo dalle incongruenze: anzitutto sulla confezione viene riportato che l'obiettivo ha come aperture min - max diaframma ƒ/2.8 - 22 mentre, sul corpo i valori riportati sono ƒ/2.8-16 (e sono quelli corretti, a giudicare anche dalla resa degli scatti e dalla visibilità di eventuale sporco su lente interna e/o sensore, mai davvero definito a diaframmi chiusi.. qualche spot sui test lo troverete apposta! :p ) Anche la minima distanza di MAF non corrisponde (0.15mt sul corpo lente, 0.1mt sulla scatola), tuttavia ho potuto appurare, tramite slitta micrometrica, che è possibile focheggiare al centro fino a 0.1mt, sacrificando inevitabilmente gli angoli. Utile per qualche close up d'effetto! Guarda come si comporta dal TEST. Posso invece confermare che sono 12 elementi in 10 gruppi (ho modificato il modello unbranded). Come potrete verificare nella sezione TEST (e vi riassumo velocemente qui), è un'ottica a cui non bisogna pretendere la luna ma che può restituire immagini di qualità su sensori "datati" come i 16 mpx (minore densità pixel = nitidezza generale più marcata = meno microdettaglio), può restituire immagini divertenti se sappiamo giocare con le distanze ed il posizionamento dei soggetti nel fotogramma, sa restituire immagini di paesaggio tutto sommato di buona qualità specialmente se utilizzato da ƒ/5.6 ad ƒ/11 (che non è indicato, quindi orientativamente in mezzo fra ƒ/8 ed ƒ/16). Presenta inoltre vignettatura da 2.8 fino ad ƒ/4 circa. Può essere interessante se sappiamo sfruttarla oppure una rogna se non ci piace proprio. Ha una distorsione notevole, piuttosto coinvolgente in paesaggio, decisamente meno se vogliamo fotografare qualsiasi tipo di architettura e/o forme regolari. Presenta dei problemi anche per quanto riguarda la fotografia notturna sia per distorsione / nitidezza ai bordi, sia per vignettatura che ad ƒ/2.8 diventa di alcuni stop (e la notte è un problema). Tuttavia, se la vostra fotocamera sforna dei file ben gestibili (e ve lo dice un user di X-T1 ormai non recentissima), riuscirete comunque a gestire la vignettatura, però a scanso di equivoci se di fotografia notturna deve trattarsi, è consigliabile usare il 12mm su M4/3 o utilizzarlo per astro inseguimenti con diaframmi chiusi a 4.5 circa: la vignettatura si attenuerà tanto e gran parte del fotogramma acquisterà regolarità e nitidezza. Resistenza ai flare molto buona anche se qualcosa si presenta, in piccole aree, talvolta ben marcato. Aberrazioni cromatiche gestibilissime.
- PECULIARITà Nonostante il prezzo contenuto è una lente che offre alcuni features di tutto rispetto! Partiamo dal diaframma a ben 9 lame che restituiscono una stella regolare e ben definita ma anche particolare definizione utilizzando la regolazione dei diaframmi più o meno ad ƒ/8. A proposito di regolazione diaframmi, che ovviamente è SOLO manuale: abbiamo un ring aperture de-clicked!!! Questo significa che sarà molto interessante utilizzare la lente per video ma anche per fotografia creativa durante le lunghe esposizioni con i filtri! Esatto, i filtri: questo 12 mm offre la possibilità di mount circolare a filetto 67mm (e, quindi, anche di sistemi filtri da 100mm senza nessun problema di vignettatura) permettendoci quindi un maggior controllo della luce sulla scena. Infine non è provvisto di paraluce ma ha lo scasso sul corpo (quindi è possibile prevederne uno aggiuntivo) ed anche la baionetta è in metallo, segno di robustezza.
Guarda alcune foto scattate con l' MCOPlus 12mm
e la mia Fuji X-T1
infine? IL PREZZO Beh, tirando le somme, avendo trovato la lente online a circa 150€ (+ ss.), direi che è un'ottima lente per approcciare a diverse tipologie fotografiche in paesaggio senza spendere troppo. Ricordo che l'utilizzo su M4/3 limita di molto tutti quei difetti di nitidezza bordo frame, vignettatura, distorsione.